**La Juventus ieri ha proseguito la marcia di avvicinamento al match di domani (sabato) contro la Fiorentina**. Spalletti ha ritrovato Cabal in gruppo, mentre **Vlahovic** si è allenato parzialmente con la squadra. Entrambi dovrebbero essere a disposizione, ma vanno verso la panchina al Franchi, così come Kelly.
**Come arriva la Fiorentina**
A Firenze sale la temperatura per una sfida, quella contro la Juventus, già ricca di pathos a condizioni normali e amplificata da una Fiorentina all'ultimo posto in classifica e ancora a secco di vittorie in queste prime undici partite di Serie A. In questa sosta per le Nazionali Paolo Vanoli ha lavorato a lungo per alzare la condizione fisica della squadra, con doppie sedute andate avanti fino a mercoledì, avendo potuto beneficiare di gran parte della rosa a propria disposizione. Uno su tutti Moise Kean, rimasto fuori dai convocati dell'Italia a causa di un problema alla tibia perfettamente recuperato e che - salvo sorprese - sabato tornerà titolare dal primo minuto. Per il resto, Vanoli non dovrebbe variare molto l'undici sceso in campo a Marassi due settimane fa. De Gea sarà il portiere titolare, così come in difesa saranno confermati Ranieri, Pablo Marì e Pongracic, in netto vantaggio su Comuzzo. Con Gosens ancora assente, sui binari di centrocampo toccherà ancora una volta a Dodo e Fortini, mentre al centro ci saranno Sohm, Nicolussi Caviglia e uno tra Mandragora - favorito - e Fagioli. In attacco Gudmundsson è pronto, come detto, ad agire alle spalle di Kean.
**Come arriva la Juventus**
Luciano Spalletti per la gara contro la Fiorentina si affiderà al 3-4-2-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa verrà riproposto Koopmeiners con Kalulu e Gatti. A centrocampo sulla destra toccherà a Cambiaso, in mezzo agiranno Locatelli e Thuram, mentre a sinistra si muoverà McKennie; sulla trequarti spazio Conceicao e Yildiz. Mentre in avanti resta il dubbio Vlahovic ma la sensazione è che Spalletti non lo rischierà perciò dovrebbe toccare a David.