Dopo il pareggio contro la Juventus, Vanoli si è presentato con la consueta lucidità per analizzare una gara intensa, decisa dal gol di Mandragora che ha rimesso in equilibrio il match dopo la rete iniziale di Kostic. Il tecnico della Fiorentina ha sottolineato come il punto conquistato rappresenti un passo prezioso nella rincorsa salvezza, evidenziando come i piani siano cambiati rispetto alla lotta Champions che aveva annunciato Pioli. Tra autocritica e qualche segnale incoraggiante, Vanoli ha tracciato la strada su cui intende proseguire, richiamando il gruppo a coraggio, sacrificio e consapevolezza. Ha poi elogiato Kean e ha parlato anche dei giovani.
Fiorentina-Juve, le dichiarazioni di Vanoli
"Posizione in classifica? La dobbiamo accettare e dobbiamo essere umili e capire cosa siamo. Faccio i complimenti ai ragazzi, a loro ho detto di saper sentire questa sofferenza. Ora abbiamo aggiunto un punto per la salvezza, l’obiettivo è cambiato. Tornando alla partita, siamo partiti un po’ timorosi, soprattutto quando dovevamo pressare abbiamo lasciato troppe volte Pablo Marì da solo con Vlahovic. Poi dopo sono stati bravi i ragazzi. Abbiamo attaccanti forti che dobbiamo seguire bene e per fare questo dobbiamo giocare meglio dal basso. Credo che questo anche per la città sia un inizio. Kean leader? Moise è un attaccante forte che anche stasera l’ha dimostrato, mi dispiace che anche stasera non ha trovato il gol ma da solo riesce a mettere in difficoltà la difesa. Dobbiamo riuscire a servirlo meglio. Oggi abbiamo giocato con due attaccanti fisici che devono imparare a conoscersi e devono essere uno a disposizione dell’altro. In questo reparto abbiamo ampia scelta" - ha detto Vanoli a Dazn.
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