Ai microfoni di _SportMediaset_, il tecnico della Juventus **Luciano Spalletti** ha parlato del pareggio per 1-1 contro la Fiorentina:
**La Juventus fatica a fare quel passo in più?**
"E' vero, la partita ha detto questo. Si prende atto, si va a casa e si prova a fare qualcosa di differente. Si prova a ragionare anche in modo diverso".
**Quali cambi ha in mente?**
"Si cambierà qualcosa anche dentro il campo per quelle che sono le indicazioni di queste tre partite. Per cambiare le cose forse bisogna cambiare qualcosa anche dentro il campo".
**I cori contro Dusan Vlahovic?**
"I calciatori del livello di Dusan, con la sua forza mentale, devono essere pratici. Non è che determinano qualcosa o lo mettono in difficoltà. Ma bisogna comunque fare dei passi in avanti, una società che vive di violenza e di offese non ha futuro e lo dico in generale. Facciamo parte di questo sport, ci piace venire allo stadio per vedere le partite e divertirsi, caricare lo spettacolo di offese non ha senso. L'affetto e l'amore per questo sport merita comportamenti diversi".
**La differenza fra voler vincere e dover vincere?**
"Io da quando siamo arrivato tutti mi dicono che dobbiamo vincere facendo riferimento alla storia. Qualcuno probabilmente questo lo subisce, il fardello non è semplice da portare. Questa società ha avuto campioni di tutti i livelli e di tutte le razze, il fatto che lo abbiano fatto tanto in passato incatena qualcuno. Io sono l'allenatore della Juventus e voglio provare a vincere, poi è normale che tutti abbiano timore di non farcela. Ma quando si va in campo si vuole vincere le partite e serve avere questo chiaro in testa".
**Il rigore lo ha rivisto?**
"Gli episodi vanno a volte a favore e a volte no. Noi dobbiamo alzare il livello senza recriminare su altro".