Anche il _Corriere della Sera_, sulle sue pagine odierne, prende posizione in merito ai **cori razzisti** che ha sollevato ieri il Franchi verso **Dusan Vlahovic**, costringendo l'arbitro al richiamo del pubblico tramite le casse dello stadio. **Tra due sospensioni per gli ignobili gesti contro il serbo e il consulto alla Var che, sollevando dubbi più che chiarirli**, ha finito per cancellare il rigore guadagnato dall'ex viola, dopo tacco e tunnel su Pablo Mari, **ci sono state le uniche due "fucilate" dell'incontro**, quelle di Kostic e Mandragora. Questo il commento del quotidiano, che poi aggiunge: "E dire che i padroni dell’arena avevano fin qui perso quattro delle cinque partite casalinghe avute fin qui. Nel dubbio, la Juve s’è ritrovata in un primo tempo complicato: la troppa lentezza nel fare salire il pallone permetteva infatti alla Fiorentina di chiudere gli spazi, per non parlare degli errori tecnici, da rivendita all’ingrosso.
E l’inerzia, presto ceduta al nemico, che è andato all’intervallo con più possesso (58 per cento alla pausa) e iniziativa. Lì, la Juve s’era salvata con il moschetto di Kostic, cui seguirà il nulla: altro che fucili, manco c’erano inneschi e polvere da sparo. E con un’unità d’intenti, nella manovra, da rapporto dell’Ufficio politico anni Settanta: si allontanarono alla spicciolata (dal gioco)".