Yann Sommer era già finito al centro del dibattito dopo la sconfitta per 4-3 contro la Juventus, all’Allianz Stadium, dove le sue incertezze sono costate all’Inter i tre punti.
Una prestazione che aveva lasciato più di qualche dubbio sul suo impiego costante dal primo minuto, accompagnato da riflessioni sul possibile cambio tra i pali e l’avvicendamento con Josep Martinez già a partire dalla sfida di Champions League contro l’Ajax.
Interrogato durante la conferenza stampa della vigilia, Chivu aveva dichiarato di voler proteggere il suo portiere, spiegando di non volerlo “esporre al lancio dei sassi”. Il tecnico aveva previsto di far giocare Martinez, ma la tempesta mediatica lo ha convinto a non togliere lo svizzero dai pali, temendo un contraccolpo psicologico troppo pesante.
La conferma in Champions, però, non ha risolto la questione: tra Torino e il derby di ieri sono emerse lacune ripetute, con errori distribuiti tra costruzione dal basso, uscite e interventi tra i pali.