tuttosport.com

Torino, emergenza difesa per Baroni: out un titolare, dubbi anche per Coco. Le ultime verso il Como

Ripensando a come tutto è cominciato, con quei cinque gol presi a San Siro, si può affermare senza il timore di essere smentiti che il reparto del Torino che tra tutti ha mostrato una crescita evidente è proprio quello difensivo. Il derby, la partita affrontata prima della sosta, ne è solo l’ultima dimostrazione. Il cambio di assetto - da 4 a 3 - avrebbe potuto costituire una difficoltà ulteriore, al contrario ha segnato il cambio di passo, settimana dopo settimana. Ismajli, Maripan, Coco, Tameze: sono i quattro giocatori ad essersi alternati nel terzetto titolare - Masina ha avuto meno spazio - che hanno permesso ai granata di trovare un equilibrio. Nei momenti in cui l’ex Empoli non è stato a disposizione, Tameze ha avuto il merito di inserirsi nel migliore dei modi, affiancando Coco e Maripan senza che la retroguardia patisse l’assenza del compagno. Un grande merito e soprattutto una fortuna per Baroni, che ha potuto così gestire il rientro di Ismajli, uno dei protagonisti della perfetta prestazione all’Allianz. A proposito dell’albanese, la cattiva notizia è che in allenamento si è fermato ancora (è il terzo stop): un affaticamento muscolare che ha portato lo staff alla decisione di non convocarlo per la sfida di oggi contro il Como, in modo da non correre ulteriori rischi.

L'opzione Tameze e l'allarme Coco

La buona notizia è che il Torino ha i mezzi per sostituirlo perché, come detto, Tameze si è già messo a disposizione in altre occasioni dimostrando affidabilità nella difesa a tre. Semmai il piccolo campanello d’allarme riguarda Coco: ieri Baroni, parlando delle condizioni dei suoi difensori, ha spiegato che il numero 23 non è tornato al meglio dagli impegni con la Nazionale: «Coco non ha giocato con la Guinea Equatoriale - ha spiegato l’allenatore in conferenza stampa - perché ha avuto dei problemini al tendine rotuleo, per questo motivo per un paio di giorni è stato fermo prima di tornare ad allenarsi». Con Ismajli out e Coco non al top, Baroni sa di avere a disposizione altri due calciatori pronti ad essere della partita. Tameze, che si candida per sostituire ancora un volta l’albanese e Masina che se non dovesse farcela Coco sarebbe eventualmente la scelta del tecnico. «Tameze sta molto bene, mi ha sorpreso per duttilità, per attenzione, è nel pieno della sua condizione psicofisica. Anche Masina ora sta bene, ha superato quei problemini che aveva avuto. Devo fare delle valutazioni», ha aggiunto Baroni.

La certezza resta Maripan

Tra dubbi e nodi da sciogliere, la certezza resta Maripan. Il cileno ha saputo risollevarsi dopo un inizio così così, trovando anche nuova linfa dopo il gol vittoria col Genoa. Prestazioni sempre più convincenti che lo hanno riportato al livello del girone di ritorno della scorsa stagione, quando era stato la grande rivelazione. Il difensore ha guidato il reparto con esperienza e autorevolezza, trascinando i compagni verso la transizione che ha reso i granata più solidi e concentrati, a dispetto di una partenza non all’altezza. Le amnesie, come le ha chiamate Baroni, avevano visto il Torino scivolare prima sull’Inter e poi sull’Atalanta con la stessa modalità: black-out di pochi minuti, nel caso del 3-0 interno contro i nerazzurri, che avevano determinato quelle gare. La squadra si è poi raddrizzata, riuscendo a non subire gol in campionato (al di là dello 0-0 con la Fiorentina subito alla seconda giornata) sul campo di una squadra come la Roma, dal potenziale enorme, contro il Napoli campione d’Italia, al Dall’Ara al cospetto di una squadra che in casa aveva sempre vinto - e di conseguenza sempre segnato almeno un gol - oltre al derby dell’8 novembre contro la Juventus.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Torino

Read full news in source page