"Aspettative e pressioni". E' la Juventus secondo **Alessio Tacchinardi**. L'ex centrocampista bianconero, intervistato dall'edizione odierna di _Tuttosport_, ha parlato della squadra di Luciano Spalletti. "A me Luciano sta piacendo, per gli interventi che fa, per quel che dice. Ma non so se a volte sia meglio restare in silenzio oppure attaccarsi al muro, uno con l’altro. Perché questa squadra dovrebbe essere più arrabbiata, e ritrovare l’ossessione della vittoria. In campo serve più veleno, più fame. Se il silenzio vuol dire che più di così non si poteva fare, allora io sono preoccupato. Vedo Roma e Bologna: hanno più voglia di arrivare all’obiettivo".
A Firenze qualche cambiamento si è notato, anche se "al momento non ho visto granché di differente: sto vedendo la Juventus di Tudor. E ci sono rimasto un po’ così, evidentemente Spalletti non ha avuto troppe sicurezze e ha optato per l’usato sicuro".
Chiosa però nella fiducia al tecnico: "Il mister è bravissimo a trovare l’abito giusto a ogni sua squadra. Solo che a Torino deve farlo in corsa, con la classifica che cambia, e tutte le altre che corrono fortissimo. Non è facile, anche perché ha una squadra che sta andando piano, impaurita, poca personalità. E questo è il momento cruciale della stagione, quello in cui serve qualcosa in più dai calciatori".