Il trequartista norvegese gioca contro i bianconeri in Champions League.
Jens Petter Hauge si racconta fra passato e presente. Il 26enne trequartista norvegese del Bodo/Glimt, prossimo avversario della Juventus in Champions League, ha dichiarato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "A Milano, nel settembre di quattro anni fa, capimmo che potevamo fare il salto di qualità e guardare in faccia anche avversari molto più credibili di noi: quella sera nacque un Bodo diverso, nuovo, consapevole… una storia che stiamo continuando a raccontare. Prima un assist, poi la rete del 2-3: perdemmo, ma ci divertimmo".
**"Ricordo il caos del dopo gara, il d.s. che mi disse: “Jens, ti vogliono…”. Il telefonino si riempiva di messaggi e, poche ore dopo, ero un giocatore rossonero. “Jens, ti aspettiamo a Milanello…”, stavolta era Paolo Maldini in videochiamata al cellulare**… Emozioni e sensazioni uniche, facevo fatica a capire cosa mi stesse accadendo… Mi sentivo pronto anche se il salto per un ragazzo come me fu enorme: da Bodo al campo di allenamento di una grande squadra europea, e non solo. È andata così, doveva andare così".