Ventimila euro di multa alla Fiorentina per i cori razzisti e discriminatori all’indirizzo di Dusan Vlahovic. Questa è la decisione del Giudice sportivo dopo i fatti del Franchi di Firenze, dove sabato scorso la partita è stata condizionata, oltre che sospesa, dal clima di odio nei confronti dell’attaccante della Juventus, ex della partita. Oltre all’ammenda da 20.000 euro, è stata decisa anche la diffida dell’impianto.
Il rigore negato, poi i cori razzisti a Vlahovic: l’arbitro Doveri sospende 1’ Fiorentina-Juventus
di Emanuele Gamba 22 Novembre 2025
I cori contro Vlahovic
Già durante il match l’arbitro Doveri era stato costretto a sospendere il gioco due volte, per circa quattro minuti, a causa dei continui cori discriminatori nei confronti di Vlahovic. Il tutto dopo il rigore prima concesso dal direttore di gara e poi tolto su consiglio del Var. I viola hanno rischiato la sospensione del match oltre alla sconfitta per 3-0 a tavolino: i tifosi della Fiorentina già in passato avevano preso di mira il loro ex calciatore: se dovesse accadere un altro episodio di questo tipo, potrebbe scattare la squalifica del campo o la chiusura dei settori che si sono resi protagonisti.
Ammenda aumentata di altri 10.000 euro
Oltre ai 20.000 euro di multa per i cori razzisti, il Giudice sportivo ha anche inflitto un'ammenda da 10 mila euro alla Fiorentina per il lancio di un fumogeno da parte dei propri tifosi verso il settore occupato dai tifosi della Juventus. La decisione della giustizia sportiva è arrivata un giorno dopo un altro fatto increscioso, che ha fatto scattare il “gradimento” per la società bianconera: i quattro tifosi juventini che mimavano l’aeroplano per insultare i tifosi del Torino, ricordando loro la tragedia di Superga, non potranno più entrare in eventi organizzati dalla Juventus per i prossimi quattro anni.