Knutsen, conferenza Bodo-Juve
L'allenatore del Bodo/Glimt parla così in conferenza: "Sono deluso e non sono contento del rendimento della squadra. Noi dovevamo difendere meglio e giocare con più attenzione. Io pensavo di poter chiudere la partita nel secondo tempo, invece la Juventus è venuta fuori e ha ribaltato la partita. Dobbiamo migliorare e lavorare sui nostri errori". Sul discorso playoff: "Ci sono poche possibilità e dobbiamo imparare da questa gara. Dobbiamo essere onesti, brutali e pensare alle prossime tre partite che saranno difficili. C'è da lavorare duramente per affrontare i nostri avversari e con Il Dortmund dovremo difendere meglio". Su Hauge risponde stizzito al giornalista: "Vuole sapere se era pronto per giocare? Hauge quando è entrato era pronto giocare".
L'elogio alla Juve e il rigore non concesso
Il tecnico continua: "Non ci siamo spaventati, però loro hanno giocatori forti che si sono ritrovati e noi dovevamo fare meglio. A livello fisico alcuni giocatori sono tornati da qualche problema e non possono rendere al meglio per 90′. Il calcio è una combinazioni di molti fattori. Io non sono spaventato per le prossime avversarie in Champions League. La Juventus è la squadra che ci ha creato più difficoltà. Loro hanno fatto un grande prestazione e hanno meritato la vittoria". A chiudere sul rigore non concesso in occasione dellla ripartenza Juve: "Non era rigore, perché con un passaggio in più potevamo segnare un gol molto semplice".
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