INVIATO A BODO - La Juve vince a Bodo, conquistando un successo fondamentale nella corsa ai playoff Champions. Il ritorno a Torino, per la squadra e per i tifosi, in compenso è stato particolarmente complicato. La pista dell'aeroporto della cittadina norvegese questa mattina era ancora ghiacciata: a inizio giornata non era decollato alcun volo. La Juve in un primo momento sarebbe dovuta partire alle ore 12.15 ma poi è stato annunciato il ritardo ulteriore di 15 minuti.
L'arrivo in aeroporto di dirigenza, staff e giocatori Juve
Successivamente il nuovo annuncio che ha fatto slittare ancora la partenza: volo previsto per le 13.30. Poco dopo le 14 finalmente è arrivato il decollo con direzione Torino. Intorno alle 12.30 era giunta solo l'Under 20 di Padoin poi però qualche minuto dopo è stato il turno anche di Darren Burgess, Director of Performance del club bianconero, e una parte dello staff di Spalletti, tra cui il vice Domenichini. Successivamente in rapida successione sono entrati nel gate dello scalo norvegese anche Comolli, Modesto, Chiellini, Spalletti, Perin, Kalulu, Openda, Yildiz e gli altri calciatori: tutti hanno ricevuto il caloroso abbraccio dei tifosi della Juve che hanno colto subito l'occasione per scattare qualche selfie. È stato liberato un intero gate solo per favorire un comodo approdo della squadra.
Tifosi Juve all'aeroporto di Bodo
L'aeroporto infatti è pieno di tifosi bianconeri tutti in attesa di tornare dalle rispettive famiglie. E poco prima delle 13 era arrivata anche la Juve, pronta per rientrare a Caselle, nonostante il ghiaccio. Pure ieri l’amministratore delegato del club Comolli e il Director of Football Strategy Chiellini erano stati costretti a raggiungere Bodo in macchina da una località svedese. La storia non si è ripetuta oggi, ma in mattinata non sono mancati diversi intoppi legati al gelo calato nella notte dopo la copiosa nevicata di ieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Champions League