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"La Juve era una famiglia. Ancora non ci spieghiamo la sconfitta con l'Amburgo in Coppa Campioni"

Dall’autocritica di Michel Platini al racconto toccante della vedova Scirea sulla squadra che si strinse alla sua famiglia dopo la tragica morte del marito. Sullo sfondo un club vincente, la famiglia Agnelli ma anche gli anni duri di una Torino tra Dalla Chiesa e la marcia dei 40.000. Questo il racconto di “Juventus - il decennio d’oro” presentato al Festival di Torino e affidato dal regista Angelo Bazzolini a Zoff, Tardelli, Platini e Boniek ma anche ad uno dei suoi uomini simbolo, Massimo Bonini. Il cosiddetto gregario d’oro, professionista al servizio di campioni come Michiel Platini, ricorda quegli anni senza enfasi, alla sua maniera, da portatore d’acqua, insieme allo storico telecronista Rai, Carlo Nesti.

Servizio di Rocco Giurato

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