L'olandese ha fatto un altro passo indietro nel match contro il Cagliari: il cambio di posizione non può essere la soluzione definitiva.
La vittoria della Juventus, ve lo abbiamo raccontato, non è stata impeccabile, anzi. I bianconeri si sono aggrappati ancora a Kenan Yildiz, trascinatore con una doppietta e tanta qualità, ma il Cagliari ha messo più volte in difficoltà gli uomini di Spalletti. Oltre alla preoccupazione per le condizioni di Vlahovic - che svolgerà i primi accertamenti nella giornata di oggi - la Juventus guarda soprattutto alla difficoltà nel controllare la gara e ai troppi errori che sono costati (e potevano costare) molto caro.
Dalla leggerezza nel primo tempo di Kostic all'appuntamento mancato di David, che ora insieme a Openda è chiamato a rispondere decisamente in un altro modo senza Vlahovic. Uno dei simboli del limbo della mediocrità, da cui la Juve non riesce comunque a uscire in modo definitivo, è ancora Teun Koopmeiners: l'olandese ha cambiato il suo passo con Spalletti, è vero, ma la gara di ieri ha dimostrato che tutto ciò non può bastare, anzi.