Non c'è rimonta che non lasci almeno un rimpianto. Come a Bodo, la Juventus ha ribaltato lo svantaggio anche in campionato, reagendo nel giro di un minuto alla rete di Esposito con il suo numer 10 Yildiz - la cui prestazione vale come un chiaro segnale alla società impegnata a trattare il rinnovo del fuoriclasse turco - che dopo la prima fucilata ha concesso il bis apponendo la doppia firma al secondo successo consecutivo della Vecchia Signora, nonché alla terza vittoria del nuovo corso Spalletti dopo l'esordio vincente dell'ex ct contro la Cremonese. Il 2-1 sul Cagliari prepara dunque al meglio la preparazione ai prossimi impegni in agenda: ottavo di Coppa Italia contro l'Udinese allo Stadium (02/12) e trasferta al Maradona (07/12), dove nel 2023 l'ex tecnico del Napoli ha riportato il tricolore 33 anni dopo il trionfo di Maradona e compagni. Ma a proposito di rimpianti, c'è chi come Conceicao non riesce ad assolversi dalle occasioni sprecate fra il primo e secondo tempo. "Abbiamo fatto una partita per vincere con più gol - ha dichiarato l'ex Porto nel post partita - . Anche io ho avuto tante occasioni per farlo. Non abbiamo iniziato bene, poi siamo migliorati e potevamo chiuderla". E ancora: " Sono arrabbiato per quello, vado a casa non felice. Se faccio quel gol la partita finisce prima. Tanti gol arriveranno, di quello sono sicuro". Non sono poi mancati i rischi corsi nel finale a tenere alta la tensione allo Stadium, che ha inoltre assistito allo stop di Vlahovic uscito in lacrime al 30' a causa di un infortunio muscolare. Un gruppo di tifosi bianconeri ha infatti riservato critiche non proprio edulcorate agli uomini di Spalletti, provocando la dura reazione dello stesso tecnico.
Spalletti contro il tifoso e il precedente di Allegri
Come rivelato da un video diffuso in rete che riprende Conceicao, Thuram e Yildiz in panchina in panchina e l'allenatore a bordo campo, le occasioni sprecate e i rischi corsi dai padroni di casa hanno provocato la rabbia di alcuni tifosi che non hanno esitato a gridare "Fanno schifo", "Togligli la pasta" e altre invettive dirette a una squadra impegnata a raccogliere 3 punti fondamentali per rimettersi in carreggiata dopo le delusioni di inizio stagione. Mentre i sostenitori sfogavano a modo loro la propria insoddisfazione, Spalletti si rivolgeva verso un'altra fetta di pubblico poco distante da cui sono probabilmente partite altre critiche rivolte alla panchina. Critiche che non hanno però lasciato indifferente Spalletti, che non ha rinunciato a voltare le spalle al campo per prendere le difese dei propri giocatori rispondendo agli stessi tifosi. "Ma cosa vuoi? Dimmi, che vuoi?", ha gridato visibilmente irritato. Un episodio analogo a quello che nel febbraio 2023 vide protagonista Allegri, che durante la gara interna contro la Fiorentina reagì alla contestazione di un tifoso gridandogli: "Stai zitto, cosa c'è, vieni qua". Nel post gara, l'ex tecnico della Juve - che sabato 29 è stato espulso per proteste nel finale di gara contro la Lazio - aggiunse: "V anno bene i fischi quando perdi, come è successo dopo la sconftta di Monza, però fischiare un calciatore solo dal nome non è giusto".
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