Anche di David e di Openda, ovvero del nuovo dualismo sorto nell'attacco della Juventus dopo l'infortunio di Vlahovic, ha parlato Luciano Spalletti dopo la gara contro l'Udinese. Argomentando il discorso, come è solito fare.
"David e Openda sono due attaccanti centrali. Uno (David, ndr) è bravissimo tecnicamente, e uno molto relazionale con la squadra, perché quando viene incontro sa fare circolare la palla bene, sa metterla con i giri contati, dentro l'area di rigore si muove benissimo. Quando la squadra poi costringe una difesa bassa agli avversari, lui di dentro dal meglio di se stesso. È uno che prende notizie di continuo, sai benissimo gestire anche i palloni difficili. Poi naturalmente l'impatto fisico anche se ce l'ha, ce l'ha per quella che la sua costituzione, per quella che la sua forza.
Openda invece è uno più bravo ad attaccare la profondità. Va negli spazi, ha bisogno della palla in profondità e meno relazionale. Però si compensano e possono giocare anche tutti e due insieme perché uno viene e uno va. E ci fa piacere che siano in delle buone condizioni perché poi hanno fatto vedere in questo periodo di prendere cose di portare a casa dei risultati".