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Conte, occhi alla Juve e sofferenza Napoli: "Mettiamoci l'anima in pace"

NAPOLI - Queste le parole di Antonio Conte, intervenuto al termine della sfida interna contro il Cagliari valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia e che ha visto il Napoli centrare la qualificazione dopo una lunga lotteria dei calci di rigore risolta solamente al 20º tiro dagli 11 metri. Al Maradona, i padroni di casa passano in vantaggio al 28' con Lorenzo Lucca, salvo poi subire la rete del pareggio di Sebastiano Esposito al 67': decisivo l'errore diZito Luvumbo a precedere il sigillo di Alessandro Buongiorno. Ai quarti, i partenopei - che superano gli ottavi per la prima volta dal 2021 - affronteranno una tra Fiorentina e Como, attese al Franchi il 27 gennaio. L'agenda di Conte prevede ora la sfida contro la Juventus di Luciano Spalletti - che martedì 2 ha sconfitto l'Udinese agli ottavi - con l'ex tecnico degli azzurri che domenica 7 tornerà al Maradona due stagioni dopo il trionfo che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni. A seguire, la trasferta di Champions contro il Benfica di mercoledì 10.

Conte: "Serie interminabile, ora la Juve"

"E' stata una serie interminabile, - ha dichiarato in conferenza stampa - anche l'anno scorso contro il Modena siamo passati ai rigori. Questa è stata molto più dura, perché tutti i calciatori sono stati molto bravi e per i portieri era difficile. Alla fine è passata la squadra che ha meritato di più. Dispiace per il gol sul tocco involontario e fortuito di McTominay. Siamo felici, ci sono state buone risposte da parte di tutti. Sappiamo che non siamo tanti, ma dobbiamo andare avanti e fare di necessità virtù. Sappiamo che ci sarà da soffrire, mettiamoci l'anima in pace. Ci vogliono grande sinergia e responsabilità da parte di tutti. Sono contento dell'impegno c'era grande energia, qualcuno che gioca di meno è calato ma ci stava. Dopo il pareggio, abbiamo avuto tre occasioni importanti dove Caprile è stato bravo. Ora dobbiamo recuperare e preparaci per la prossima partita".

Sul turnover e Lucca

Sul turnover: "Alle volte sei in vista futura obbligato a fare certe cose. Lo facemmo anche con la Lazio, avevamo la necessità di vedere giocatori dall'inizio. Giochiamo ogni tre giorni e non possiamo giocare solo con gli stessi. Sono contento delle risposte avute, sappiamo che ci sarà da soffrire. Dobbiamo fare tutti quello stiamo facendo con grande responsabilità da parte di tutti. Di questo sono contento". Su Lucca conclude: "La sua prova è stata come quella degli altri, ha fatto gol. Deve continuare a lavorare in maniera dura e importante per cercare di migliorare ed essere una buona alternativa".

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