La Juventus Women esce dal Tre Fontane con un pareggio che lascia più rimpianti che soddisfazione. Le bianconere, chiamate a ridurre il gap dalla Roma capolista, non vanno oltre l’1-1 in un duello intenso e ricco di significati per la corsa scudetto. A sbloccare la sfida è stata l’ex Bergamaschi, autrice di un gran gol che ha acceso il match, ma nella seconda parte di gara Pinto ha rimesso tutto in equilibrio. Nonostante le diverse occasioni create nel finale, la squadra di Canzi non è riuscita a completare la rimonta e resta così a cinque lunghezze dalla formazione romanista. Un risultato che non spezza le ambizioni tricolori della Juve, ma che lascia la sensazione di aver perso un’occasione importante per accorciare le distanze.
Canzi: determinazione, fiducia e testa già all’Europa
Al termine della partita, nonostante la squalifica che lo ha costretto lontano dalla panchina, Canzi ha voluto sottolineare la prova di carattere delle sue giocatrici. "Siamo venuti qui a Roma per vincere, ci abbiamo provato fino alla fine e la dimostrazione è stata che fino all’ultimo minuto siamo riuscite a essere pericolose, rischiando poco o nulla nella ripresa". L’allenatore ha evidenziato come il pareggio, pur non essendo il risultato sperato, mantenga viva la lotta scudetto: "Accettiamo il risultato, è un pareggio che ci tiene all’interno della corsa per il titolo, nonostante sia un campionato profondamente diverso da quello dello scorso anno, ma lo è per tutti, non solo per no". Soddisfatto della reazione della squadra, Canzi ha ribadito la sua fiducia nel gruppo: "Sono contento della prestazione delle ragazze, abbiamo portato a casa un risultato strameritato". E con uno sguardo già rivolto al prossimo impegno internazionale, ha rimarcato l’importanza della profondità della rosa: "Sappiamo che fortunatamente ho una rosa a disposizione di grande livello e questo ci permetterà di affrontare già tra qualche giorno il nuovo impegno in trasferta di UEFA Women’s Champions League: non ci lamentiamo degli incastri del calendario, ma siamo soltanto concentrati per affrontare al meglio una gara che dirà molto del nostro futuro in Europa".
Bonansea: "Peccato per il primo tempo, potevamo vincere"
Tra le voci del post-gara c’è anche quella di Barbara Bonansea, che non ha nascosto una certa amarezza per l’andamento del match. La numero 11 bianconera ha evidenziato come l’approccio iniziale non sia stato all’altezza: "Eravamo a -5 in classifica ed è un po’ un peccato perché abbiamo buttato il primo tempo". Nella ripresa, invece, la Juventusha mostrato un volto diverso, più coraggioso e determinato: "Nel secondo tempo abbiamo giocato con meno timore e, guardando all’andamento del match, potevamo anche riuscire a portare a casa i tre punti". Bonansea ha poi elogiato la profondità del gruppo, sottolineando l’apporto delle giocatrici subentrate: "La rosa è composta da giocatrici di alto livello e quindi sia chi parte titolare che quelle che entrano a gara in corso riescono a dare il loro contributo: le sostituzioni servono a dare nuova energia ed è quello che abbiamo portato in campo". Ma la consapevolezza che qualcosa in più fosse alla portata resta: "Poi certo, è un peccato perché stiamo parlando di un pareggio e non di una vittoria".
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