Come sta Gimenez, la Juve e Higuain
"Cos'ha Gimenez? Santiago sta lavorando, speriamo di aggregarlo con la squadra in settimana. La caviglia è a posto e abbiamo bisogno di lui. Anche se non ha fatto gol, è affidabile. Tre reti gli sono state annullate per un centimento, non è che ha disimparato a fare gol" - ha detto Allegri. Poi una domanda amarcord: "Una sorta di derby quello contro il Torino visti i tanti anni alla Juve e i mie numeri top contro i granata? Quei numeri riguardano la Juve, ora sono al Milan. Non è un derby per me, è una partita difficile per tutti, sapendo dell'importanza del risultato". Sull'importanza di avere una vera punta è stato netto: "Di centravanti veri tra Cagliari, Juve e Milan ho avuto solo Higuain. Mandzukic svariara, gli ho fatto fare anche l'ala, nel Milan dello scudetto avevamo Ibrahimovic che mandava in porta gli altri, Robinho, Pato e Cassano. Zlatan in vecchiaia ha fatto il centravanti".
Le polemiche arbitrali e la quota Champions
Sul tanto caso per le polemiche arbitrali contro la Lazio: "Ho sorriso dopo la partita, perché sabato nella decisione del rigore è stato tolto alla Lazio un angolo che era angolo, giovedì siamo stati eliminati per un angolo che non era angolo. Il calcio l'ha inventato un diavolo, ci sono certe combinazioni... Ma ci abbiamo riso sopra". Poi una domanda in tema natalizio: "Cosa devo fare per ricevere un regolo (un attaccante)? Di mercato non ho bisogno di parlarne, manca ancora un mese". Max è carico e vuole trasmettere la sua leadership anche alla squadra: "Bisogna sporcarsi i pantaloncini altrimenti non si possono portare a casa i risulatati. Bisogna stare concentrati sull'obiettivo finale, facendo un passettino alla volta e senza deprimerci. Prossime gare più morbide? Non contano solo le prossime cinque, perché poi ce ne saranno 19. 74 o 76 punti servono per entrare in Champions, per il campionato non lo so. L'ambizione deve essere massima, ma ripeto l'obiettivo deve essere chiaro: giocare la Champions. E non sarà facile, ci sono squadre agguerrite e attrezzate".
Su Fofana: "Lui è criticato perché ogni tanto fa errori tecnici. Ma ha molta intensità ed è stato molto bravo contro il Napoli in occasione del gol. Deve avere l'ambizione di fare di più". Poi ha concluso: "Anche a me piacerebbe dominare le partite, ma purtroppo è impossibile, perché c'è un momento che l'avversario ha il predominio su di te? Cosa devi fare in quei momenti? Difendere bene. La lettura della partita è importante. Se possiamo cambiare? Possiamo farlo come caratteristiche dei giocatori. Quando le partite sono bloccate devi essere bravo a fare gol quando hai due-tre occasioni. Difficile avere più di cinque-sei occasioni anche se tiri quindici volte in porta".
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