In un'intervista a La Gazzetta dello Sport il ct della Turchia, Vincenzo Montella, ha parlato di Napoli-Juventus e di altri temi.
Vincenzo Montella sta facendo un grandissimo lavoro sulla panchina della Turchia. L'ex areoplanino della Roma segue sempre con attenzione il campionato italiano ed ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in vista di Napoli-Juventus, big match che si gioca stasera al Maradona.
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Il giudizio di Montella su Spalletti e Conte
"Tecnici fortissimi. Di Spalletti ho una stima smisurata, l’ho avuto a Empoli, Samp, Roma. Preparatissimo e rivoluzionario negli allenamenti, quando fa simulare le azioni di gioco. Con Conte ho giocato un Europeo: una bellissima persona che stimo. Un top anche lui, con caratteristiche diverse. Spalletti e la Juve? Lui incide quando ha tempo. Diamogli tempo. Conte e lo scudetto? Ripetersi non è impossibile. Il primo è stato già un impresa e il momento di risi sembra passato" ha sottolineato il ct della Turchia.
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Poi sulla stella della Nazionale: "Yildiz è un gran bel giocatore, una bella persona e ha soltanto vent’anni. Deve ancora crescere, riuscirà perché è ambizioso. Mi pare presto per ingabbiarlo in un ruolo. Per ora può giocare ovunque davanti, trequartista, seconda punta. Sicuramente sul centrosinistra rende di più, è la sua zona. Deve però migliorare in una cosa. Deve imparare ad attaccare l’area con più cattiveria e continuità. Quando lo fa, come avete visto di recente, segna. Vedo tutte le sue partite".
Come mai uno come Yildiz non nasce più in Italia? Montella ha risposto così: "Si può aprire un dibattito e io vivo lontano, non sono il più indicato. Però non c’è bisogno di stare in Italia per capire che si può fare di più. Cominciando dai bambini e dai dilettanti".