Non è colpa di Spalletti
Ecco perché prendersela con Spallettiper la sconfitta di ieri è tecnicamente sbagliato. O, per lo meno, più sbagliato di quanto lo sia togliere Yildiz, l’unico giocatore a cui aggrapparsi e in grado di inventare qualcosa in qualsiasi momento. Spalletti ieri, forse, ha commesso degli errori, ma il problema non può essere l’allenatore, dopo tre anni di medesima mediocrità agonistica e, in parte, anche tecnica. Perché Yildiz non andrebbe mai tolto, soprattutto in una partita ancora in bilico e tenuta in equilibrio (precario, ma pur sempre equilibrio) dal suo tasso tecnico, ma se Yildiz è l’unico giocatore risolutivo bisogna dosarlo con cura, perché è difficile trovare una partita in cui farne a meno serenamente e la spremitura di inizio stagione è già costata un periodo di appannamento del ragazzo. Insomma, come si fa si sbaglia quando di fuoriclasse in rosa se ne ha uno solo.
E torniamo al primo punto, quello di un mercato che, da tre anni a questa parte, non riesce ad aggiungere nulla e, anzi, qualcosa di importante ha tolto. Poi, certo, spiace vedere un’atteggiamento così poco juventino da parte di molti giocatori della rosa (e questo è qualcosa sulla quale Spalletti dovrebbe incidere) ed è irritante vedere lo spirito con cui i giocatori bianconeri entrano dalla panchina, quasi offesi (ogni riferimento a David è puramente voluto).
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