Cosa non ha funzionato al Maradona e cosa, in generale, non sta andando per il verso giusto in casa Juve? I bianconeri al centro del dibattito a Dazn. Dopo il ko per 2-1 contro il Napoli negli studi di Fuoriclasse si analizza il momento che sta vivendo la squadra di Luciano Spalletti. Nel post gara condotto da Diletta Leotta ci sono Andrea Stramaccioni, Ciro Ferrara, Claudio Marchisio e Andrea Marinozzi a discutere non solo dell'andamento della sfida contro gli azzurri di Antonio Conte, ma anche della fase che, in generale, stanno vivendo i bianconeri.
"Juve, non parliamo di Scudetto"
Marchisio inizia dal dire cosa non sia andato al Maradona: “L’intensità del Napoli ha fatto vedere le lacune della Juve, che in quei frangenti ha fatto fatica a fare qualcosa. Coi ritmi scesi e nel momento di massima stanchezza del Napoli, arriva il pareggio della Juve con quella che è stata praticamente l'unica opportunità. Il Napoli porta a casa, con qualche difficoltà, una partita in cui aveva defezioni importanti”. Stramaccioni sugli obiettivi stagionali dei bianconeri spiega: “Se abbiniamo la parola Scudetto alla Juventus le facciamo male. Per me deve guardare il ritorno in Champions League, e il calendario è anche difficile: vai subito a Bologna, seconda trasferta di fila e con una diretta concorrente per la posizione Champions. Non lo so, secondo me la parola Scudetto…”. Ferrara sulla stessa lunghezza d'onda: “No, in questo momento ritengo inutile fare questo tipo di discorsi: ora la Juventus, dopo questa sconfitta deve risollevarsi nel morale e probabilmente nella condizione anche di alcuni suoi giocatori”.
Sempre Ferrara analizza le dichiarazioni post gara di Spalletti: “Secondo me è stato onesto nell’analisi della partita, ha riconosciuto che il Napoli aveva un’altra attenzione alla partita e un altro ritmo. Sa benissimo che c’è da lavorare. Mi sarebbe piaciuto chiedergli come gli è sembrato l’ingresso di David: abbiamo detto che ha giocato senza punta, poi l’ha messa ma è come se non avesse partecipato quasi mai alla costruzione del gioco della Juventus. E soprattutto con un atteggiamento che non va bene: entri nel momento di difficoltà e devi cercare di dare qualcosa in più. Sembrava fosse quasi infastidito della scelta iniziale”. Marchisio dice la sua: “*La scelta era quella di giocare senza attaccanti, ma non vorrei sia stata una scelta dettata dal fatto che ancora ad oggi non ha la certezza di inserire David lì davanti. Se fosse andata bene questa partita, **sarebbe andato avanti con questo schema qua nelle prossime gare?***”.
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