La settima giornata del Campionato Primavera femminile conferma le gerarchie in vetta e muove in modo deciso gli equilibri in Primavera 2, con sorpassi, agganci e prime vere fughe in classifica.
Primavera 1
A Vinovo la Juventus manda un segnale fortissimo al campionato travolgendo l’Arezzo 6-0 in uno scontro diretto d’alta classifica. Le bianconere, trascinate da Tosello, dalla doppietta di Santarella, dal gol di Copelli e dai due sigilli di Krasniqi, dominano in lungo e in largo e allungano il proprio vantaggio sulle inseguitrici, mentre per l’Arezzo arriva una battuta d’arresto pesante ma contro l’avversaria più in forma del torneo.
Alle spalle della capolista tocca al Sassuolo mandare un altro messaggio importante, piegando in rimonta il Milan per 2-1. Le rossonere passano per prime con Strauss, ancora una volta decisiva in zona gol, ma nella ripresa le neroverdi ribaltano tutto grazie alle reti di Tourè e Andersone, salendo stabilmente nel gruppo delle principali antagoniste della Juve e lasciando il Milan a rincorrere dopo due turni consecutivi senza vittoria.
Sorride anche la Roma, che regola l’Inter 1-0 grazie al rigore trasformato all’8’ da Ventriglia. Le giallorosse gestiscono con maturità una partita delicata contro una diretta concorrente e restano incollate alla zona altissima della classifica, mentre l’Inter paga a caro prezzo l’episodio iniziale e vede rallentare la propria risalita.
In chiave salvezza e zona centrale arrivano risultati netti. Il Genoa passa con autorità a Brescia con un roboante 0-7, confermando la propria crescita e consolidando una posizione sempre più tranquilla a metà graduatoria, mentre le lombarde restano sul fondo ancora a caccia della prima gioia stagionale. Respira invece la Fiorentina, che ritrova punti e fiducia grazie al 5-0 sul Cesena, firmato da Miraldi, Tomassoni, Bedini, Baccaro e Pieri: una vittoria larga che può segnare una svolta dopo settimane complicate e spinge le romagnole sempre più verso la zona calda.
Importantissimo anche il successo esterno del Parma, che vince 3-2 a Verona al termine di una gara ricca di ribaltamenti: per le emiliane ancora protagonista Milani, autrice di una doppietta. Il Verona risponde con Mangiameli e Locatelli, ma resta a mani vuote. Tre punti che permettono al Parma di staccarsi dalla parte bassa della classifica e guardare con più serenità al prosieguo del campionato.
Primavera 2
Girone A
Cambia ancora il volto della vetta. Il Como 1907 vince in rimonta a Venezia per 2-1: le lagunari passano subito con Marin, ma nella ripresa le lariane ribaltano tutto con De Rossi e Franco nel finale. Con questo successo il Como 1907 allunga sul Bologna (che ha osservato il turno di riposo), aprendo ufficialmente un duello a due per il comando della classifica.
Freedom Cuneo
Alle loro spalle si rilancia anche la Freedom, che espugna il campo del Como Women vincendo 1-0 grazie al gol di De Tommaso. Un risultato pesante, che avvicina le piemontesi alla zona podio e frena la corsa del Como Women, fin qui terza forza del girone.
Cambio di passo anche in coda, dove il Vicenza trova la sua prima grande vittoria stagionale imponendosi 6-2 sul Lumezzane trascinato dal poker di Tremeschin e dalle reti di Zuin e Framarin. Le biancorosse lasciano così l’ultimo posto, mentre il Lumezzane vede complicarsi la propria posizione dopo un ko pesante nello scontro diretto.
Vicenza
Girone B
Il big match tra Napoli e Lazio finisce 1-1 e lascia sostanzialmente invariati gli equilibri in vetta: le partenopee restano al comando della classifica, mentre le biancocelesti confermano solidità e continuità di rendimento, mantenendo il ruolo di principale inseguitrice.
Alle loro spalle fa un passo importante la Ternana, che supera 2-0 la San Marino Academy con i gol di Anselmi e Perla. Le umbre tornano così a ridosso della zona altissima, inserendosi nel gruppo delle squadre che possono ancora ambire ai piani nobili del girone.
Si chiude senza reti, ma con qualche indicazione utile, il confronto tra Res Roma e Frosinone: uno 0-0 che muove poco la classifica, conferma l’equilibrio tra le due squadre e lascia il centro della graduatoria molto compatto, con diverse formazioni racchiuse in pochi punti.