Il Milan compie un’autentica impresa allo Stadio Olimpico Grande Torino, sfatando un tabù che durava da anni e ribaltando un match iniziato in modo disastroso. Sotto di due gol dopo mezz’ora, i rossoneri trovano la forza per reagire e vincere 3-2, tornando al primo posto in **[Serie A](https://it.wikipedia.org/wiki/Serie_A)** dopo i successi di Inter e Napoli.
Una vittoria che pesa non solo per la classifica, ma per la mentalità: è infatti appena il secondo successo del Milan nelle ultime tredici trasferte in casa del Torino.
**Primo tempo da incubo: Torino avanti 2-0**
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### **Rigore di Vlasic e raddoppio di Zapata**
L’avvio è tutto granata. Al minuto 9, un cross sul secondo palo colpisce il braccio di Fikayo Tomori: rigore inevitabile che Nikola Vlasic trasforma, nonostante Maignan sfiori il pallone.
Il Milan fatica a reagire e al 18’ arriva anche il raddoppio: Christopher Nkunku perde palla sulla trequarti, parte il contropiede del Torino e Duvan Zapata – alla sua ottava rete contro i rossoneri – batte Maignan con un rasoterra preciso.
**La scintilla di Rabiot riapre la gara**
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### **Un gol da campione**
Serviva un episodio, e lo firma Adrien Rabiot: al 25’, il francese trova la sua prima rete in maglia rossonera con un destro magnifico da 25 metri che si infila all’incrocio. Un gol che cambia l’inerzia della partita e ridà coraggio alla squadra di Allegri, costretto a seguire il match dagli spalti per squalifica.
### **Leao si ferma, entra Ricci**
Rafael Leao tenta il tiro dalla distanza ma subito dopo accusa un fastidio all’inguine ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto spazio per Samuele Ricci e Ruben Loftus-Cheek.
**Secondo tempo: assedio Milan, Israel tiene il Torino in vita**
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### **Due occasioni in pochi secondi**
Ad inizio ripresa il Milan sfiora due volte il pareggio: prima un colpo di testa di Bartesaghi viene respinto da Israel, poi il portiere granata compie un miracolo sul tentativo ravvicinato di Ricci.
I rossoneri insistono, ma Nkunku appare ancora lontano dalla miglior forma, perdendo un paio di opportunità importanti.
**L’ingresso di Pulisic cambia tutto**
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### **Gol del 2-2 dopo meno di un minuto**
Al 65’ entra Christian Pulisic, che ha recuperato in extremis da un’influenza: bastano **50 secondi** allo statunitense per colpire. Un cross di Saelemaekers pesca Pulisic sul secondo palo: controllo di petto e destro all’incrocio per il 2-2.
### **La doppietta del sorpasso**
Il Milan ora spinge e al 77’ arriva il sorpasso: cross profondo di Ricci, Pulisic anticipa tutti e incrocia sul palo lontano per il 3-2 che fa esplodere il settore ospiti. È la sua doppietta personale, il suo ennesimo contributo decisivo in stagione.
Nel finale, Pulisic sfiora addirittura la tripletta su assist di Nkunku, ma l’azione viene annullata per fuorigioco.
**Un successo che può cambiare la stagione**
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Quella di Torino non è una semplice vittoria: è un segnale forte. Il Milan mostra carattere, profondità di rosa e capacità di reagire nei momenti più difficili. La rimonta porta i tre punti e soprattutto la vetta della Serie A, con una mentalità che potrebbe segnare il resto del campionato.
Pulisic ancora una volta uomo-copertina, Rabiot in crescita, un Maignan solido e una squadra capace di rialzarsi dopo un inizio da incubo. I rossoneri ritrovano fiducia e consapevolezza, tornando protagonisti nella corsa scudetto.