Neres è rinato, Lang sta mostrando il suo potenziale, Hojlund ha fatto doppietta contro la Juventus. Spalletti pensava di dominare senza il centravanti: si sbagliava.
Napoli Hojlund
Ni Napoli 07/12/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: esultanza gol Rasmus Hojlund
Il Napoli ha vinto 2-1 contro la Juventus domenica grazie a una doppietta di Rasmus Hojlund. Inoltre, è stata anche la serata in cui Luciano Spalletti è tornato al Maradona dopo lo scudetto vinto nel 2023 con gli azzurri.
Di seguito, il commento di Athletic sul match e il ritorno dell’ex tecnico del Napoli, ora sulla panchina bianconera.
Napoli-Juventus e il ritorno di Spalletti al Maradona
James Horncastle scrive sul portale statunitense:
La Juventus ha viaggiato il giorno della partita piuttosto che pernottare in hotel per paura che il sonno dei giocatori sarebbe stato disturbato da clacson e fuochi d’artificio. Quando è stato annunciato il nome di Spalletti, lo stadio Maradona ha fischiato. Spalletti ha riportato il Napoli in Champions League, arrivando ai quarti, un record senza precedenti per il club, e ha dimostrato che il Napoli poteva vincere il campionato senza Diego Maradona. Aurelio De Laurentiis ci ha fatto un film. Imbattuto a Fuorigrotta in quest’anno solare, è emersa una nuova squadra nell’ultimo mese, devastata dagli infortuni. Il 4-1-4-1 è stato gettato nel cestino. Ecco perché Spalletti ha deciso di giocare senza un attaccante. Ha sentito che la Juventus poteva essere in grado di dominare il centrocampo del Napoli. Si sbagliava. David Neres è rinato. Noa Lang sta iniziando a mostrare il suo potenziale. Rasmus Hojlund ha segnato una doppietta. È un attacco più vivace di quello dello scorso anno.
Conte ha cambiato rotta. Ha aperto a un’innovativa autogestione (Corbo)
Antonio Corbo su Repubblica scrive della chiave di lettura della metamorfosi:
L’allenatore ha reinventato se sesso. Il suo stile di conduzione. I rapporti con tutti. Lui che viveva per comandare da solo e contro tutti, oggi vive meglio perché dirige meglio e va d’accordo con tutti. Qualcuno lo ha aiutato a capire che non poteva farcela da solo: sembrava si fosse caricato tutto il Napoli sulle spalle, dalle porte girevoli del mercato alla selezione degli intrusi, dalle formazioni alle schede quotidiane di allenamento, tutto. Nell’albergo elegante e defilato di Pozzuoli raccontano stupiti che Conte sia andato prima per una intera notte a controllare ingressi, ospiti e personale prima di dare il consenso all’accordo con la società.
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