La vittoria in rimonta del **[Milan](https://www.milannews24.com/leao-conferme-infortunio-milan-recupero-ultime/)** contro il Torino (3-2) all’Olimpico Grande Torino ha messo in luce non solo il **carattere dei rossoneri**, ma soprattutto la **lucidità tattica** del loro allenatore, **Massimiliano Allegri**.
Il **tattico esperto**, squalificato per la gara, ha fatto la sua comparsa pochi istanti prima del fischio d’inizio, percorrendo di corsa le scalinate della tribuna stampa. La tribuna, gremita di **tifosi del Diavolo**, si è levata in piedi per fotografare il **nuovo allenatore**, accolto con il consueto sorriso e un saluto veloce prima di ritirarsi nella sua area riservata con un **match analyst** e la **scorta**.
Da inviati di _MilanNews_ a Torino, sono emersi **retroscena cruciali** sulla gestione della panchina in una situazione di difficoltà. Un dato è apparso **paradossale**: Allegri si è mostrato molto **più arrabbiato** quando il **Milan** era in vantaggio per 3-0 contro l’Udinese che non sotto di **due gol** contro il Torino. La spiegazione risiede nella sua **scelta strategica**: Allegri aveva compreso che per ribaltare il **2-0 a sfavore**, l’elemento essenziale era agire con **lucidità** e non con rabbia.
Durante il primo tempo, il tecnico ha mantenuto la **massima compostezza**, dividendosi tra lo sguardo al **computer** per l’analisi dei dati e il **collegamento diretto** con la panchina.
È stato nell’intervallo che **Allegri** ha operato il **cambio decisivo**. Con il telefono in mano e in contatto con lo staff, ha ordinato una **modifica tattica** netta: **cambio modulo**. **Adrien Rabiot**, il **centrocampista francese** determinante, si è alzato di posizione, **Loftus-Cheek** gli ha giocato vicino, e **Christopher Nkunku**, l’**attaccante francese** in cerca di riscatto, ha assunto il ruolo di punta. Il **Diavolo** ha tratto **immediato beneficio** da questa mossa.
Contemporaneamente, **Landucci** e il resto dello staff in spogliatoio hanno ricevuto una **indicazione chiara**: parlare con **serenità**, infondere **tranquillità** e dare **consapevolezza** ai giocatori. Non ci sono stati **urli o rimproveri esagerati**, ma **colloqui tattici** e **sproni motivazionali** con una parola d’ordine: **“la si può ribaltare”**. Questa gestione, caratterizzata dalla **compostezza** di **Allegri** e dalla **capacità di incidere** del **nuovo Direttore Sportivo** **Igli Tare** sul mercato con innesti di qualità, ha permesso ai **rossoneri** di rientrare in campo e conquistare una **vittoria fondamentale** nel segno del **coraggio e dell’intelligenza tattica**.