[Michael Di Chiaro](/about/redazione/michael-di-chiaro/blt1707a10b74717a90)11 dic 2025, 10:31
Ultimi aggiornamenti: 11 dic 2025, 10:31
Nella mezz'ora finale di Juve-Pafos, Spalletti ha schierato i suoi sulle note del 4-2-3-1: la rivoluzione tattica si avvicina?
La svolta alla notte di Champions che ha visto la **Juventus** battere il **Pafos** si è concretizzata in un momento piuttosto preciso. Sul risultato di 0-0, allo scoccare del 60', **Luciano Spalletti** ha di ritoccato l'assetto tattico della sua squadra.
Fuori Locatelli e dentro Openda, con conseguente cambio di modulo: dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1: Miretti e McKennie in mediana, con Openda nei panni del rifinitore alle spalle di David, senza tralasciare Conceicao e Yildiz a svariare rispettivamente sul binario di destra e su quello di sinistra.
Nel giro di un quarto d'ora scarso, infatti, la Juve ha poi indirizzato la partita grazie alla perla di McKennie e al piazzato vincente di David. Nel post partita, Spalletti è tornato sulla decisione di cambiare modulo, aprendo a interessanti scenari per il futuro. **Ma come può giocare la Juventus col 4-2-3-1?**