**Tether Investments**, società interamente controllata da Tether Holdings, ha formalizzato la presentazione di **un'offerta vincolante interamente in contanti a Exor** per **l'acquisizione** dell'intera partecipazione detenuta nella **Juventus Football Club**. La quota oggetto della proposta rappresenta **il 65,4% del capitale sociale** della società bianconera, secondo i dati pubblici disponibili.
Tether Holdings è una **società attiva nel settore delle infrastrutture digitali e finanziarie**, nota a livello globale per l'emissione **di USD₮ (USDT)**, la principale **stablecoin** ancorata al dollaro statunitense per capitalizzazione e liquidità. L'azienda opera su diverse blockchain.

L'offerta, non concordata preventivamente con la holding della famiglia Agnelli, prevede un prezzo di 2,66 euro per azione, che implica **una valutazione complessiva della Juventus pari a circa 1,1 miliardi di euro per il 100% del capitale**. Il finanziamento dell'operazione sarebbe garantito esclusivamente tramite **risorse proprie di Tether, senza ricorso a debito** o condizioni legate a finanziamenti esterni.
**Tether è già azionista di minoranza della Juventus, con una partecipazione pari all'11,527%**, e ha trasmesso la proposta sia al Consiglio di amministrazione di Exor sia a quello della Juventus, dichiarando di voler operare in un'ottica di trasparenza istituzionale. L'offerta vincolante resterà **valida fino alle ore 18 del 22 dicembre**; in assenza di accettazione formale da parte di Exor entro tale termine, la proposta decadrà automaticamente.
Nel caso in cui l'operazione dovesse essere accettata e completata, Tether ha indicato l'intenzione di promuovere un'offerta pubblica di acquisto per le restanti azioni della Juventus allo stesso prezzo per azione, subordinatamente alle autorizzazioni regolamentari previste dalla normativa vigente. Parallelamente, **la società ha dichiarato la disponibilità a investire fino a 1 miliardo di euro a supporto dello sviluppo del club**, con particolare attenzione al rafforzamento sportivo e alla crescita sostenibile nel medio-lungo periodo.
A commento dell'iniziativa, il CEO di Tether Paolo Ardoino ha sottolineato il valore simbolico e storico della Juventus, definendola un'istituzione che ha contribuito in modo significativo all'identità sportiva italiana e che gode di una rilevanza globale costruita nel tempo. Secondo Ardoino, l'approccio di Tether si fonda su una visione di lungo termine, coerente con la filosofia di investimento della società, basata su solidità patrimoniale, indipendenza finanziaria e resilienza strutturale.
> Oggi Tether ha inviato una proposta ufficiale ad Exor per comprare la loro intera quota di Juventus. Sin dall'inizio il nostro obiettivo è sempre stato quello di sostenere la squadra e riportarla alla gloria che merita.
>
> Come parte del nostro commitment, se questa transazione…
>
> — Paolo Ardoino 🤖 (@paoloardoino) [December 12, 2025](https://twitter.com/paoloardoino/status/1999566649326727314?ref_src=twsrc%5Etfw)
Sul fronte opposto, **Exor ha ribadito, tramite fonti vicine alla holding, di non essere impegnata in negoziazioni per la cessione della propria partecipazione nella Juventus**, precisando che il club non sarebbe attualmente in vendita né a Tether né ad altri soggetti. La smentita arriva dopo precedenti indiscrezioni, anch'esse negate, relative a un possibile ingresso di investitori sauditi nel capitale della società bianconera.
Resta quindi aperto uno scenario complesso, nel quale una proposta formalmente strutturata e finanziariamente rilevante si confronta con la posizione attendista - se non apertamente contraria - dell'azionista di controllo. Eventuali sviluppi dipenderanno dalle decisioni di Exor.