Ripartire dal secondo tempo visto contro il Pafos, in tutti i sensi: per l'atteggiamento, per la voglia e, soprattutto, per il risultato. La Juve arriva alla sfida con il Bologna, uno scontro diretto a tutti gli effetti, con la determinazione di voler fare punti a tutti i costi e riprendere la corsa verso i primi quattro posti della Serie A. Per fare questo Spalletti potrebbe confermare il 3-4-2-1, accantonando almeno per un attimo lo schema visto nella ripresa in Champions con i quattro difensori e un Koopmeiners leggermente più avanzato sulla linea mediana che hanno permesso alla Juve di vincere 2-0. Come di consueto ci sono diversi dubbi sulla probabile formazione.
Le conferme in difesa
Partendo dalla difesa qui le sorprese non dovrebbero esserci. In porta va ancora Di Gregorio, ancor più rinvigorito dall'ottima prova offerta mercoledì scorso in Champions. Davanti a lui il trio è composto da Kalulu e Koopmeiners come soliti braccetti ai quali Spalletti chiede ogni tanto di buttarsi in avanti e spingere per creare superiorità numerica. Al centro della difesa, invece, ci sarà Kelly. Per rivedereBremer o Rugani, entrambi recuperati e tra i convocati già nella sfida europea, servirà tempo anche per evitare ricadute che possano compromettere poi il resto della stagione. Possibile l'ingresso del brasiliano nella ripresa.
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