Colpo esterno della Juventus che sbanca il Dall’Ara: a decidere è un colpo di testa di Cabal, mandato in campo pochi minuti prima. Bologna in 10 dal 64’ per l’espulsione di Heggem.
Tre punti preziosi che riportano la Juventus in scia al quarto posto. La formazione allenata da Luciano Spalletti sbanca il Dall’Ara con la rete di Cabal al 61’, poi gestisce il finale di gara forte della superiorità numerica per l’espulsione di Heggem al 64’. Juventus che è brava a indirizzare a suo favore gli episodi del match dopo un primo tempo equilibrato: da segnalare la prova di Yildiz, sempre più faro dei bianconeri, e la mossa di Spalletti che manda in campo tra gli altri anche Cabal, autore del goal decisivo.
La prima occasione è del Bologna: al 5’ Di Gregorio prima interviene su Pobega, poi si oppone col corpo al tentativo da distanza ravvicinata di Orsolini. Al 18’ è sempre l’esterno rossoblù a provarci, ma il portiere bianconero neutralizza la conclusione a giro. La Juve si accende al 21’, con Yildiz lanciato a rete fermato da un grande recupero di Zortea, dopo la brutta palla persa di Ferguson.
Al 36’ i bianconeri passano in vantaggio: Ravaglia in uscita rinvia addosso a McKennie, l’americano serve David al centro che a porta sguarnita appoggia in rete. L’arbitro però annulla per un fuorigioco a inizio azione di McKennie. Nel primo minuto di recupero il Bologna va a pochi centimetri dal vantaggio: Orsolini serve Zortea, che dal lato destro dell’area di rigore calcia in maniera potente colpendo la traversa. Si chiude così un primo tempo dove sono mancati solo i goal.
La prima occasione della ripresa è di Yildiz: la sua conclusione, deviata da Heggem, termina in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner i bianconeri passano in vantaggio, con Cabal – entrato da poco in campo – che completamente solo manda in rete di testa su assist di Yildiz. Al 69’ altra svolta del match: su rilancio di Di Gregorio, Openda beffa Heggem e si lancia in porta**, il difensore del Bologna lo stende e viene espulso**. Da quel momento in poi i bianconeri gestiscono senza affanni (e vanno due volte al vicini al 2-0 con Openda nel recupero) e ottengono tre punti preziosissimi per il morale e per la classifica.