Spalletti ha parlato del canadese e lo ha confrontato con Openda, entrato bene con il Bologna: ecco cosa può cambiare in futuro.
Una delle note più particolari della sfida di Bologna, è stata la gara di Jonathan David. O meglio, la sua partita insieme a quella di Openda. Già, perché il canadese ha giocato un primo tempo dai due volti, ma al momento dell'uscita dal campo ha prevalso quello negativo: David ha faticato a incidere, e il suo goal è arrivato dopo un fuorigioco, ma non solo. I movimenti e i dialoghi con i compagni sono stati positivi, ma sono mancate soprattutto concretezza e aggressività, aspetti che invece Openda ha messo in campo fin da subito.
Il belga, infatti, ha mandato un bel segnale a Spalletticon un bell'ingresso in campo: con una bella azione ha portato all'espulsione di Heggem, e ha dato il via a più di un'occasione pericolosa, in particolare quella - in cui ha peccato di precisione - nel finale. Nel post partita, le parole di Spalletti hanno aperto a una nuova soluzione per i due attaccanti, che dall'infortunio di Vlahovic hanno indubbiamente più responsabilità.