ILBIANCONERO16 dic 2025, 13:37
Ultimi aggiornamenti: 16 dic 2025, 13:37
L'ex attaccante ha raccontato in un'intervista alcuni aneddoti della sua carriera, tra cui uno legato all'attuale allenatore della Juventus.
Simone **Tiribocchi**, ex attaccante di provincia e oggi commentatore sportivo, ha parlato a _La Gazzetta dello Sport_, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera tra cui uno legato a **Luciano Spalletti**, attuale allenatore della [**Juventus**](https://www.ilbianconero.com/): "Sartori, al Chievo, mi chiamava brontolone. Lo diceva a chiunque. “Simone è bravo, ma quando sta in panchina…”. Forse mi ha penalizzato, ma quando uno non gioca deve arrabbiarsi. In un mondo dove la chiacchiera corre più della palla, comunque, Sartori si distingue per competenza e talento. Io invece sono stato un cinghialone silenzioso \[...\]", le sue parole. "Gli esami mi mettevano ansia, stress. Per questo rifiutai l’Inter a gennaio 2006. All’Inter serviva una punta per la Coppa Italia. Un paio erano in Coppa d’Africa, altri erano infortunati. Ho avuto paura. E Moratti stravedeva per me".