Il nuovo ds Gianluca **Petrachi** è stato molto chiaro sul tipo di mercato che il **Toro** farà a gennaio. "Non sarà una rivoluzione, bensì una finestra di riparazione" ha sottolineato nel giorno della sua presentazione. Poi, però, ha già iniziato a mandare un messaggio a tutti gli elementi della rosa: "**Manderemo via gli scontenti, poi valuteremo chi può far parte del 3-5-2** che sarà il nostro fino al termine della stagione" l’altro concetto molto chiaro espresso dal dirigente. E se il presidente **Cairo** ha sottolineato che "**Nessuno mi ha chiesto di andare via**", ma nonostante le frasi del patron è inevitabile che gli esami sono già cominciati dalle parti del Filadelfia.
Già in estate dal club di via Viotti avevano provato a sistemare **Sazonov** ma non ci erano riusciti, la missione riprenderà a inizio gennaio. E pure **Njie** e **Dembele**, i quali con Vanoli sembravano in rampa di lancio per potersi ritagliare uno spazio nel Toro dei grandi, andranno in prestito per giocare con continuità. A centrocampo, invece, sono in due ad avere il futuro in bilico: Asllani è pressoché intoccabile in cabina di regia, perciò uno tra **Ilkhan** e **Ilic** potrebbe partire. Sarebbero però due operazioni ben differenti, con il turco che andrebbe via in prestito per crescere mentre per il serbo si cercherebbe di monetizzare il più possibile, considerando anche i 15 milioni di euro spesi nel gennaio del 2022. Gli altri in bilico sono **Israel** e **Aboukhlal**: il portiere è stato scavalcato da Paleari nelle gerarchie e ha bisogno di giocare per andare al Mondiale, il marocchino era arrivato per fare l’attaccante esterno nel 4-2-3-1 ma con il 3-5-2 è tagliato fuori. Ecco perché pure **Ngonge** rischia il taglio, nonostante sia un pallino del tecnico Baroni. Così, con tre acquisti estivi su otto già ai margini, si trova una delle motivazioni del licenziamento dell'ex direttore tecnico **Vagnati**…