La Roma si affida all'amuleto Gasp per ritrovare una gioia allo Stadium. Già, perché se negli ultimi anni battere la Vecchia Signora si è rivelato piuttosto complicato, farlo nell'impianto bianconero è diventato ancora più raro. Per la Roma però, non per Gasperini. Una contrapposizione in numeri che, adesso, fa ben sperare i tifosi giallorossi. Che per ritrovare l'ultima vittoria in casa della Juventus (l’unica, peraltro, nell’attuale ‘residenza’ bianconera) devono tornare necessariamente al 1° agosto 2020, quando in uno Stadium deserto per via del Covid, la Roma di Fonseca si impose in rimonta 3-1 grazie alla rete di Kalinic e alla doppietta di Perotti. Erano passati nove anni dall'ultimo successo in trasferta, impensabile replicare un'astinenza così lunga. Anche se nei successivi cinque anni e mezzo si trova soltanto un'altra occasione in cui i giallorossi hanno avuto la meglio, ovvero nel 2023 grazie al gol di Mancini, ma all'Olimpico, anche l'unica negli ultimi dieci incroci. E non possono consolare di certo i tre pareggi consecutivi più recenti, una magra consolazione e il prolungarsi di una vera e propria maledizione.
I numeri di Gasp allo Stadium
Per fortuna ci pensa Gasp a controbilanciare la situazione: il tecnico di Grugliasco torna all'Allianz Stadium, lì dove con la sua Atalanta è riuscita non solo a uscire indenne, ma spesso anche a banchettare con vittorie clamorose. È solo lo scorso marzo quando Gasperini ha inflitto alla Juventus una delle sconfitte più clamorose della sua storia: Juventus-Atalanta 0-4, in quella che è stata la penultima gara di Thiago Motta sulla panchina bianconera. Prima di allora sei pareggi e una vittoria, un bilancio a dir poco positivo. Il tecnico giallorosso è imbattuto allo Stadium dalla stagione 2017/2018, con l'ultima sconfitta risalente al 14 marzo 2018, quando la Juve vinse 2-0 con i goal di Mandzukic e Matuidi. Uno dei pochi passi falsi di Gasp in terra bianconera, spesso conquistata nei suoi 994 punti in Serie A, bottino d'autore per un allenatore che in certe notti, e in certi mesi, sa come si fa. Questo, infatti , è un m omento c ruciale vedendo le stagioni passate di Gasperini: negli ultimi anni con l’Atalanta il periodo successivo alla sosta di novembre è quello che lo ha visto spesso accelerare.
Accelerata prima di Natale
La scorsa stagione arrivò una striscia di cinque successi consecutivi, quattro dei quali concentrati a dicembre. Stesso copione nel 2021-2022 con vittorie di grande peso su Napoli e la Juventus, pure nel 2022-2023, prima di Natale, i nerazzurri raccolsero quattro successi in sei partite. È una fase della stagione in cui le sue squadre accelerano per restare agganciati al gruppo di testa. Non a caso, questo, è l’esatto momento in cui Gasperini ha svelato di aver visto una cresciuta costante della sua Roma, capace di coniugare una condizione fisica brillante a una manovra offensiva continua e concreta. A Torino intanto non ci saranno Ndicka ed El Aynaoui causa Coppa d’Africa, ma tornerà Celik che ha scontato il turno di squalifica. Tra le alternative il turco è l’unica garanzia per sostituire il centrale ivoriano. Imprescindibile fino adesso, Evan rischia di rimanere fuori sette partite, dopo averne giocare 59 consecutive in Serie A.
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